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INTERVISTA LA DOTTORESSA TINA BATTIPAGLIA
I
atFUE: l'evoluzione dell'autotrapianto monobulbare
Dopo aver esaminato l'evoluzione dell'autotrapianto, possiamo con certezza affermare che atFUE è da ritenersi la miglior tecnica di autotrapianto monobulbare esistente, offre tutti i vantaggi della FUE, FUE2, FN, SLC o Direct Hair di qualsiasi metodica senza gli svantaggi della tecnica manuale.
A rendere decisamente superiore atFUE rispetto alla tecnica FUE è l'utilizzo di un Micro Implanter automatizzato NG che, con la sua punta sottilissima in star-up è 0,5 mm, ha reso il gesto chirurgico molto più preciso ed efficace in tutte le fasi del trapianto. Vediamole singolarmente.
Nella fase dell’estrazione dei capelli (la più delicata dell'intera sessione chirurgica di autotrapianto), il Micro Implanter Robotizzato utilizza o la pressione pneumatica o micro rototore automatizzato per estrarre i follicoli "senza contatto" permettendo di aspirare o conservare i capelli dalla zona donatrice per singole unità follicolari (sistema monobulbare senza bisturi) senza dolore e senza cicatrici. Questo elimina la necessità di trattare gli innesti con pinze che possono danneggiarli. Un approccio estremamente mini invasivo che salvaguarda al massimo la zona donatrice permettendole di guarire nel giro di pochi giorni. Da un punto di vista di sopravvivenza dei follicoli, l’estrazione automatizzata riduce notevolmente la possibilità di danneggiamento delle singole unità follicolari.
Nella fase intermedia tra l’estrazione e l’impianto, i capelli espiantati vengono conservati all'interno di un microfrigro e “rivitalizzati” grazie ad una soluzione rigenerante ai liposomi. Le unità follicolari così trattate reagiscono al meglio allo stress dell’espianto e hanno maggiori probabilità di attecchire una volta impiantate.
Nella fase del trapianto le singole unità follicolari vengono posizionate manualmente alla giusta profondità e con un’inclinazione assolutamente naturale, dando un risultato estetico senza eguali. Inoltre, la punta sottilissima dell'implanter permette di innestare le singole unità follicolari ad una distanza molto ravvicinata, consentendo al chirurgo di creare, dove serve, delle zone di maggiore densità.
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