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domenica 11 agosto 2013

VISO E COLLO CURARSI E' ANCORA PIU' SEMPLICE....CONCETTA BATTIPAGLIA

LE ULTIMISSIME NOVITA'
DELLA DOTT-SA  CONCETTA BATTIPAGLIA
IST.SMERAGLIA 
mi.to.style@hotmail it

La novità della chirurgia estetica è il lifting in anestesia locale riportato dalla stampa e dalla TV con il titolo: " Lifting da pausa pranzo". Questa tecnica chirurgica molto poco invasiva riesce a ridare il profilo dei volumi del viso (in quanto con l'invecchiamento scompare la rotondità e il turgore di guance e zigomi) e a contrastare in maniera naturale il decadimento senile e quindi gravitazionario del viso e del collo.
E' oggi infatti possibile, grazie all ausilio delle fibre ottiche e di speciali fili biocompatibili riassorbibili, riposizionare i volumi e i profili agendo attraverso piccoli tunnel del derma con minitrazioni verticali, che contrastano il "naturale" invecchiamento gravitazionario del  viso e del collo, assicurando la naturalezza e l'armonia di un intervento che rende insospettabile il ricorso ad un chirurgo estetico.
Questo lifting pausa pranzo che viene effettuato solo in anestesia locale, quindi senza influezare il sistema nervoso centrale, è assolutamente indolore, dura da una ora e mezzo a due ore, non rimangono cicatrici visibili (la cute in eccesso se presente viene asportata nella zona più nascosta dietro l'orecchio) sia nel breve sia nel lungo periodo, non presenta ecchimosi (ematomi) per cui si può tornare alla vita di relazione fin da subito e al proprio lavoro dal giorno successivo.
L'anestesia locale permette inoltre di parlare o sorridere al paziente durante l'intervento, consentendo cosi una valutazione dinamica al chirurgo ed una naturalezza finale non solo statica ma anche mimica ed espressiva.
Inoltre una delle cose fondamentali è che questa tecnica di lifting assicura la naturalezza e l'armonia di un intervento che rende insospettabile il ricorso ad un chirurgo estetico.
Questo lifting in anestesia locale, chiamato anche "quick lift" si può fare a qualsiasi età, naturalmente rimangono ferme le controindicazioni generali di ogni intervento di chirurgia estetica che il medico dovrà approfondire per ogni singolo caso.
Come ultimo vantaggio questa metodica soft di lifting ha un costo molto più accessibile rispetto al lifting tradizionale in anestesia generale.

venerdì 9 agosto 2013

corriere della sera:obesi e bambini

NEGLI USA:
OBESI SOTTO CONTROLLO-
MILANO - Scende per la prima volta il numero degli obesi tra i bambini americani di famiglie a basso reddito. La "rivoluzione" è stata registrata in 19 Stati dai Centers for Disease Control and Prevention, che hanno analizzato altezza e peso di quasi 12 milioni di bambini tra 2 e 4 anni in 40 Stati. «Per la prima volta stiamo assistendo a una diminuzione significativa dell'obesità infantile» spiega l'autore del report, Thomas Frieden, direttore dei Cdc. I miglioramenti più significativi in Florida, Georgia, Missouri, New Jersey e South Dakota, dove il tasso di bimbi obesi è sceso di oltre l'1%, seguiti da California, Iowa, Idaho, Kansas, Massachusetts, Maryland, Michigan, Minnesota, Mississippi, Montana, New Hampshire, New Mexico e Washington.
LA CAMPAGNA - I piccoli obesi sono aumentati solo in 3 Stati: Colorado, Pennsylvania e Tennessee. Secondo gli autori del rapporto, non sembrerebbe esserci un fattore che accomuni gli Stati "virtuosi", anche se il presidente Barack Obama ha lodato la moglie Michelle per la sua campagna "Let's Move", volta a promuovere l'alimentazione sana e l'esercizio fisico tra i bambini. Ultima iniziativa in ordine di tempo è stata l'introduzione nelle scuole di video di musica hip hop per danzare e fare ginnastica. La stessa Michelle ha commentato: «L'annuncio degli esperti riconferma la mia convinzione che stiamo riuscendo ad avere un impatto tangibile nella vita dei bambini di questo Paese, aiutandoli a condurre un'esistenza più sana. Sappiamo quanto sia essenziale mettere i giovanissimi sul cammino dell'attività fisica e di una nutrizione adeguata».
I NUMERI - Ma la strada e ancora lunga: ancora oggi un bambino su otto negli Usa è gravemente sovrappeso, e i piccoli obesi prima dei 5 anni di età hanno probabilità 5 volte più alte della norma di diventare adulti grassi. Maggiore è anche il rischio di colesterolo alto, ipertensione, asma e problemi di salute mentale. Un terzo dei bambini e adolescenti e più di due terzi degli adulti sono obesi o in sovrappeso. Lo Stato più "grasso" sono le Hawaii, dove il 9% dei bimbi è obeso, mentre la California è quello più in forma. Alcuni Stati, come il Texas, sono stati esclusi dall'analisi perché rinomati per l'elevata incidenza di bambini oversize. I numeri fanno comunque ben sperare: secondo i dati raccolti da Cdc, l'obesità tra i bimbi in età prescolare appartenenti a famiglie a basso reddito è scesa tra il 2008 e il 2010 in 19 Stati, rimasta stabile in 21 e aumentata di poco in tre: in sei Stati il tasso di sovrappeso tra i piccoli è sceso dell'1%. Il precedente report (2003-2008) aveva registrato un aumento dell'obesità infantile in 24 Stati, ora sembrerebbe dunque iniziata una controtendenza.

venerdì 2 agosto 2013

mastectomia preventiva

Psicosi mastectomia preventiva dopo Angelina Jolie

La mastectomia preventiva a cui si è sottoposta Angelina Jolie ha fatto discutere il mondo. Due settimane fa, infatti, la celebre attrice pubblicava una lettera sul New York Times dove comunicava di essersi fatta asportare i seni per prevenire il cancro che aveva colpito la mamma, morta all’età di 56 anni. Dopo la scomparsa della zia, per le stessa mutazione dei geni BRCA1, per altro dopo l’intervento della Jolie,  è scoppiata una vera e propria piscosi.
Dopo il caso Jolie al Sant’Andrea di Roma le richieste per eseguire i test genetici per verificare la presenza di eventuali mutazioni sono cresciute dell’80%. Come ha dichiarato la Professoressa Adriana Bonifacino, responsabile dell’Unità di diagnosi e terapia in senologia:
L’effetto Jolie è stato uno tsunami, anche perché trova una popolazione impaurita e poco informata in fatto di prevenzione. Il messaggio che è passato è “Ho paura del cancro e mi tolgo le mammelle”. Qui parliamo invece di un rischio concreto di una popolazione che si è sottoposta a un test avendo le caratteristiche familiari per sottoporsi a una consulenza genetica.
La Bonifacino, infatti, sottolinea che per sottoporre al test le persone sane è necessario prima di tutto dimostrata la presenza della mutazione nel parente affetto dalla malattia. È dunque inutile fare un test a tappeto su persone non a rischio e come precisa il genetista Bruno Dalla piccola, l’asportazione dei seni non annulla comunque il rischio di poter essere colpiti dal cancro:
Anche con la mastectomia la donna portatrice di tale mutazione genetica avrà comunque il 5% di possibilità di sviluppare recidive, o potrà avere un tumore all’ovaio al quale tale mutazione rende suscettibili.
Come suggeriscono gli esperti il gene difettoso che predispone al cancro al seno ereditario riguarda 1 donna su 800 ed è bene lasciarsi consigliare dai medici, invece che farsi trasportare dal clamore legato al personaggio noto.
SMERAGLIA
PER INFO E' RICEVERE UNA CONSULENZA GRATUITA CON LA DOT.CONCETTA BATTIPAGLIA
NELLA ZONA DI BENEVENTO E AVELLINO
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